Si è conclusa il 3 agosto l'avventura nello spazio della capsula Crew Dragon. Dopo aver raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale a giugno, con un ammaraggio perfetto nel Golfo del Messico gli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley sono tornati sulla Terra. Si tratta di una missione che entrerà nella storia per diversi motivi. Non solo è stato il primo lancio da territorio americano dal 2011 - prima di questa missione infatti la Nasa si affidava all’agenzia spaziale russa Roscosmos – ma la missione Demo-2 rimarrà negli annali soprattutto perché è stata la prima in cui il lancio è stato gestito da un’azienda privata: SpaceX, la società aerospaziale guidata da Elon Musk. L'impresa è stata resa possibile grazie anche a finanziamenti italiani dato che Rancilio Cube ha partecipato a un round K dell'azienda nel 2019 tramite un opportunity fund di Goldman Sachs. SpaceX nelle scorse settimane ha raccolto altri 1,9 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti azionari. Secondo Bloomberg il nuovo round, che ha coinvolto 75 investitori, potrebbe valutare la società circa 44 miliardi di dollari. Intanto è previsto per il 23 ottobre il lancio di Crew-1 che porterà a bordo della Iss quattro astronauti.