ReLife, gruppo specializzato nella raccolta, nella trasformazione e nel riciclo dei rifiuti, ha ottenuto un prestito obbligazionario di 265 milioni di euro interamente sottoscritto dal fondo europeo di debito Pamberton, al fine di sostenere lo sviluppo e la crescita del gruppo.
L’emissione obbligazionaria con cui ReLife è stata finanziata è quotata alla Borsa di Vienna, e i fondi saranno utilizzati in parte per perfezionare le già annunciate acquisizioni del gruppo Plastipolver e del gruppo General Packaging.
La restante parte, scrive Raoul de Forcade sul Sole 24 Ore, è messa a disposizione di ReLife per finanziare ulteriori acquisizioni nel mondo dell’economia circolare, con l’obiettivo di creare un’integrazione industriale finalizzata a generare il massimo valore nella filiera del riciclo.
Advisor dell’operazione sono stati Rothschild & Co, lo studio legale Pavia & Ansaldo e lo studio legale Linklaters.