A quanto risulta a Mf-Milano Finanza, Jc Flowers starebbe mettendo a punto un'offerta non vincolante per Eurovita. Nel 2017 era stato proprio il private equity a vendere la compagnia all'attuale proprietario, ovvero il fondo Cinven. La vendita appare ancora piuttosto complicata e a fine gennaio scade l'ultima proroga concessa da Ivass alla compagnia per procedere con il maxi aumento. Mentre Cinven cerca da tempo di monetizzare il suo investimento, l'autorità di controllo nel quarto trimestre 2021 ha avviato un'ispezione volta a verificare la gestione degli investimenti e dei rischi finanziari a cui è seguita la richiesta di una ricapitalizzazione della compagnia di oltre 200 milioni per risollevare l'indice di solvibilità e una serie di manovre per aumentare la stabilità e ridurre la volatilibilità. Jc Flowers si trova oggi di fronte a una compagnia molto diversa da quella ceduta nel 2017. A cinque anni di distanza, Eurovita è il frutto di diverse operazioni di fusione fatte da Cinven con altre assicurazioni, tra cui Pramerica Life; l'azienda ha una produzione 2021 di 1,48 miliardi e un utile di 36,3 milioni. In queste settimane altri possibili pretendenti potrebbero rispolverare il dossier Eurovita. Tra loro ci sono: Gamalife (compagnia controllata da Apax Partners) e il gruppo assicurativo Athora che in Italia ha rilevato Amissima, che però sembrerebbe più interessato a rilevare portafogli e non compagnie.