Chiara Ferragni è alla ricerca di un fondo di private equity che la affianchi in Fenice, la srl di cui è amministratrice delegata, per lo sviluppo di Chiara Ferragni Collection. La ricerca è partita formalmente nella seconda metà di gennaio e, scrive L’Economia de Il Corriere della Sera, il compito di individuare il partner giusto è stato affidato a Bnp. Questa settimana inizieranno i primi sondaggi. L’apertura al fondo è un'idea che c'era fin dall'inizio, ha dichiarato la stessa imprenditrice, ma prima l’azienda doveva essere messa finanziariamente a posto. Questo passo è il compimento del percorso avviato a settembre 2020, quando Ferragni è diventata ceo della società che gestisce le attività moda e dopo due anni di lavoro, è arrivato il momento giusto. Ferragni in Fenice oggi ha per soci Paolo Barletta, Nicola Bulgari e le famiglie Barindelli e Morgese. Resta da vedere se, una volta individuato il fondo, tutti gli azionisti scenderanno pro-quota o se qualcuno uscirà. Nel 2022 Fenice raggiungerà un fatturato aggregato di 61 milioni.