Si riaprono i giochi su Banca Profilo, l'istituto controllato dal gruppo finanziario Sator. Alcuni quotisti del fondo Sator Private Equity Fund, scrivono Carlo Festa e Luca Davi sul Sole 24ore, spingono per ampliare la ricerca di soluzioni industriali. Scaduta l'esclusiva con il private equity RiverRock gli advisor - ovvero Lazard a cui da poco si è affiancata la boutique di advisory Wepartner - starebbero ora guardando a strade alternative: in particolare, punterebbero all’interesse da parte di gruppi strategici e industriali, già attivi nel private banking e nella gestione di patrimoni. Sator Private Equity Fund attualmente possiede il 62,4% della banca e da un anno circa ha intavolato discussioni con diversi soggetti, sia finanziari sia strategici, per uscire dall'investimento. I contatti fino a oggi però non hanno portato a una soluzione. Tra le trattative intavolate c’è stata quella con alcuni esponenti della famiglia Moratti e altre famiglie imprenditoriali milanesi. Prima ancora le discussioni con Banor Sim e Banca Finint.