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XVI edizione del Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year®: arrivano in finale 25 operazioni
Quest’anno sono state selezionate 25 operazioni realizzate da 22 fondi (di private equity e venture capital) che sono stati oggetto di disinvestimento tra agosto 2018 e luglio 2019. La Giuria che ha proclamato i vincitori, presieduta da Innocenzo Cipolletta è composta da: Giampio Bracchi, Giovanni Brugnoli, Stefano Firpo, Aldo Fumagalli, Marco Gay, Gian Maria Gros-Pietro, Raffaele Jerusalmi, Sandra Lanzi, Stefano Lucchini, Daniele Manca, Andrea Moltrasio, Roberto Nicastro, Angelo Provasoli, Carlo Secchi, Enrico Silva, Andrea Sironi, Giuseppe Soda, Fabio Tamburini e Gianmario Verona.
Si premierà la migliore operazione di:
Early Stage: investimento in capitale di rischio effettuato nelle prime fasi di vita di un’impresa (comprendente sia le operazioni di seed sia quelle di startup);
Expansion: investimenti di minoranza finalizzati a sostenere i programmi di sviluppo di imprese esistenti;
Buy Out: operazioni di acquisto dell’impresa da parte dei fondi di private equity in affiancamento con il management.
Nel dettaglio, i finalisti della categoria Early Stage sono:
- Lazio Innova per l’operazione Rome Innovation Hub, startup di smart working volta a creare un hub di interscambio sul territorio di Roma che moltiplichi le opportunità e le occasioni di contaminazione;
- P101 SGR per l’operazione Musement, società di servizi di personal concierge digitale per attività turistiche e prenotazioni in tutto il mondo;
- P101 SGR per l’operazione Viralize, azienda distributrice di video pubblicitari basati sull’intelligenza artificiale;
Per la categoria Expansion, i finalisti sono:
- Friulia per l’operazione Europa Multipurpose Terminals - EMT, società terminalista attiva nella gestione delle principali attività sul traffico navi nel molo VI del porto di Trieste;
- Gradiente SGR per l’operazione Dierre, società che progetta, produce e commercializza protezioni e componenti per l’automazione industriale;
- Mandarin Advisory per l’operazione Marval, società specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione per il settore automotive;
- NB Aurora per l’operazione General Medical Merate, azienda operante nel settore della radiologia diagnostica che produce e vende tavoli telecomandati per radiografia e fluoroscopia, sistemi radiografici e mammografie;
- NB Aurora per l’operazione Mesgo, produttore di composti in gomma e in silicone per il settore industriale, automobilistico, dei trasporti e consumer.
Per la categoria Buy Out, i finalisti sono:
- 21 Investimenti SGR e Green Arrow Capital SGR per Forno d’Asolo, azienda che produce e distribuisce prodotti da forno e da pasticceria surgelati, sia dolci sia salati;
- Advent International, Bain Capital Private Equity (Europe) e Clessidra SGR per l’operazione Nexi, tech company che connette banche, merchant e consumatori, abilitandoli all’esecuzione e ricezione di pagamenti digitali;
- Aksìa Group SGR per Lameplast, azienda specializzata nel packaging plastico primario destinato al mercato farmaceutico, oftalmico, OTC, medicale e cosmetico;
- Alto Partners SGR per l’operazione La Suissa, società che realizza prodotti dolciari come uova pasquali, cioccolato e toffee per le piccole drogherie e supermercati;
- Ambienta SGR per l’operazione Lakesight Technologies/Tattile, piattaforma operante nei mercati dell’industria manifatturiera e della mobilità, offrendo soluzioni di machine vision per il controllo qualità, misurazioni e automazione di processo;
- Ardian Italy per l’operazione Italmatch Chemicals, gruppo chimico specializzato nella produzione e commercializzazione di additivi per il trattamento di acque, oil & gas e plastica per oli lubrificanti;
- Charme Capital Partners SGR per l’operazione ATOP, azienda familiare attiva principalmente nella fornitura di automazione industriale per la produzione di piccoli motori elettrici a uso automotive, elettrodomestici e power tools;
- Charme Capital Partners SGR per l’operazione Igenomix, azienda spagnola attiva nelle biotecnologie e focalizzata sui test genetici riproduttivi, con una presenza in Italia;
- Consilium SGR per l’operazione Celli, società specializzata nella progettazione, produzione e installazione di soluzioni per il dispensing di birra, soft drink e acqua, sviluppando soluzioni sostenibili rispetto al classico consumo in bottiglia;
- Gradiente SGR per l’operazione Cadicagroup, società attiva nella creazione e distribuzione di etichette e cartellini per il mercato dell’abbigliamento;
- Gradiente SGR per l’operazione Coldline, azienda specializzata nella realizzazione di apparecchi frigoriferi professionali quali tavoli e armadi refrigerati, ferma-lievitazione e abbattitori di temperatura destinati al mercato della ristorazione professionale e domestica;
- IGI Private Equity per l’operazione Rollon, azienda attiva nel mercato del linear motion producendo e commercializzando guide lineari, telescopiche ed attuatori;
- ITAGO per l’operazione B.L., società che produce e distribuisce impianti per il processamento della frutta prevalentemente esotica o non stagionale;
- Mandarin Advisory per l’operazione Hydro Holding, gruppo attivo nella produzione di componenti idraulici;
- Palamon Capital Partners per l’operazione Il Bisonte, società indipendente di borse e accessori in pelle artigianali di affordable luxury;
- Principia SGR per l’operazione Comecer, azienda che sviluppa e produce sistemi e attrezzature per il contenimento e gestione degli ambienti asettici e schermati dedicati alla produzione di farmaci e radiofarmaci;
- Wise Equity SGR per l’operazione Colcom Group, azienda attiva nel mercato del glass hardware (cerniere, chiudiporta, sistemi scorrevoli, ecc.) per applicazione da interno (porte a vetro e box doccia).