Parte il processo di valorizzazione di Fedrigoni, gruppo cartario veneto in portafoglio a Bain Capital. Secondo quanto risulta a MF il private equity avrebbe avviato un processo dual track per uscire dall'investimento. Vale a dire che la scelta ricadrà sulla quotazione in borsa o in alternativa sulla cessione a un altro fondo o gruppo industriale. Secondo alcuni osservatori, la strada preferita sembra essere la quotazione. Bain controlla il gruppo da dicembre 2017. All'epoca ne rilevò il 90% per 650 milioni. Il tentativo della borsa venne fatto già nell'ottobre 2014 ma il progetto venne ritirato all'ultimo a causa di una forte correzione sui listini. Da allora Fedrigoni è finito nel radar di diverse società come Oaktree, Clessidra e altri. Dall'ingresso di Bain, il gruppo ha condotto alcune operazioni strategiche di acquisto e ha venduto divisioni considerate non più strategiche.