I vincitori della settima edizione del Private Debt Award sono stati premiati durante la cerimonia che si è tenuta presso il Centro Svizzero di Milano.
Il premio è stato promosso da AIFI e Deloitte, con la collaborazione di Economy e de Il Sole 24ORE.
I nomi dei premiati sono stati selezionati da una giuria composta da professionisti di altissimo livello appartenenti al mondo istituzionale, imprenditoriale e accademico decidendo tra 13 operazioni realizzate da otto fondi di private debt e due fondi di distressed debt nelle categorie Sviluppo (progetti di crescita per linee interne e/o per acquisizioni attraverso l’ingresso in nuovi segmenti, aree geografiche o sviluppando nuovi prodotti e/o tecnologie), Leveraged buyout/Operazioni straordinarie (finanziamento di operazioni straordinarie, supportando gestori di fondi di private equity nella realizzazione di acquisizioni a leva (leveraged buyout), o altri soggetti, anche strutturando l’operazione direttamente con l’imprenditore) e Distressed debt/Turnaround investing (piani di riqualificazione di imprese in crisi finanziaria attraverso operazioni di rilancio aziendale, in single name, con iniezione prevalente di nuovo debito da parte di operatori fondi e affini).
La Giuria, presieduta da Innocenzo Cipolletta e composta da Luigi Abete, Andrea Azzolini, Guido Corbetta, Giancarlo Giudici, Morya Longo, Sergio Luciano, Giovanni Maggi, Antonella Mansi, Luca Manzoni, Emanuele Orsini e Dario Voltattorni ha decretato i seguenti vincitori:
per la categoria Sviluppo, Anthilia Capital Partners SGR e Clessidra Capital Credit SGR per l’operazione Gruppo Florence, gruppo che consolida società italiane attive nella produzione conto terzi di abbigliamento di alta gamma per marchi globali del lusso;
per la categoria Leveraged buyout/Operazioni straordinarie, Green Arrow Capital SGR per l’operazione Primo, rete di cliniche dentistiche localizzate nei centri urbani;
per la categoria Distressed debt/Turnaround investing, illimity SGR per l’operazione Noberasco, azienda attiva nel segmento bio della frutta secca, morbida e disidratata.
Quest’anno, il Premio Saccomanni è andato a SICI SGR e Gepafin per l’operazione Birra Flea, società operante nell’ambito della produzione e commercializzazione di birra artigianale.
Un Premio speciale della giuria è stato consegnato a Riello Investimenti SGR per l’operazione Omnia Advanced Materials, gruppo operante nel settore delle “Specialty Paper”, producendo carte per impregnazione, per guarnizioni e per filtrazioni.
“Il private debt award quest’anno è stato consegnato a operazioni che occupano geograficamente tutta l’Italia da Torino a Caserta, passando per Milano, Savona e Perugia segno che l’attività di debito di questo comparto è uno strumento utile per le aziende che hanno necessità di una liquidità per realizzare i loro progetti di crescita strategici”. Dichiara Innocenzo Cipolletta, presidente AIFI.
“Anche quest’anno i candidati hanno dimostrato di rivolgersi ad una gamma diversificata di end markets e di poter supportare strutture di capitale complesse creando valore per azionisti e stakeholders” dichiara Andrea Azzolini, responsabile Debt Advisory Deloitte.