Trattative in corso tra l'italiana Comdata, gruppo specializzato in servizi di contact center, e la spagnola Grupo Konecta per fondersi. Dalla loro Unione nascerebbe il sesto gruppo più grande al mondo nei servizi di customer management e business outsourcing. L'operazione, scrive Carlo Festa sul Sole24ore, avrebbe ricevuto il sostegno del consiglio di amministrazione, del management di Comdata e dei creditori. Bnp Paribas e Jp Morgan si occuperebbero del finanziamento dell'operazione. La firma dell'accordo secondo indiscrizioni è prevista per la prima metà di marzo mentre la chiusura dell'operazione dovrebbe avvenire prima delle dell'estate. Konecta è controllata dal private equity internazionale Intermediate Capital Group. Comdata invece da Carlyle, che ha rilevato il controllo sei anni fa. L'operazione è partita con la ristrutturazione del debito di Comdata, risalente a prima dell'estate scorsa, sulla base di un accordo tra i soci (Carlyle, il management e i finanziatori che in buona parte erano banche e fondi). All'atto della ristrutturazione c'era stata anche una cartolarizzazione da 356 milioni gestita da Bnp Paribas e, infine, un aumento di capitale che ha coinvolto tutto il management della società, che ha incrementato la propria partecipazione totale portandola dal 15 al 40%. La ristrutturazione del debito si è resa necessaria dopo che l'azienda, a dicembre 2020, ha rotto i principali covenant e dopo la concessione da parte dei finanziatori di un periodo di standstill.