Secondo fonti vicine al deal, alcune banche tra cui Barclays e Unicredit avrebbero stanziato 500 milioni di euro sotto forma di debito per sostenere l'acquisto, da parte di L Catterton, di una quota di Kiko. Il private equity, sostenuto da Lvmh, ha recentemente stipulato un accordo definitivo con la famiglia Percassi, fondatrice di Kiko, per acquistare una partecipazione di maggioranza nel marchio italiano di prodotti di bellezza. Anche dopo l’arrivo del nuovo azionista la famiglia manterrà una partecipazione significativa nell'impresa. Secondo fonti di Bloomberg, tra gli altri sottoscrittori del debito - che sarà un prestito ponte a cui seguirà l’offerta di obbligazioni ad alto rendimento - ci sono anche Deutsche Bank e Intesa Sanpaolo. Kiko, fondata nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi, è un'azienda cosmetica globale con una rete di vendita al dettaglio di 1,100 negozi in 66 Paesi. La società ha registrato un fatturato netto di circa 800 milioni di euro nel 2023, segnando un aumento del 20% rispetto all'anno precedente. L Catterton ha investito in oltre 30 marchi di bellezza a livello globale, tra cui Intercos, Maria Nilla e Oddity.