Private equity
4 Maggio 2023

Doppia mossa di Italian Design Brands

Il polo di arredamento fissa il prezzo delle azioni per l’ipo e accoglie un nuovo investitore

Italian Design Brands ha fissato il prezzo unitario a cui verranno offerte le proprie azioni ordinarie in ipo. Il prezzo di offerta è pari a 10,88 euro e corrisponde a una capitalizzazione, dopo gli aumenti di capitale, di 293 milioni. È previsto che l’offerta abbia a oggetto 6,433,823 azioni della società di nuova emissione per un controvalore, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, di circa 70 milioni rivenienti da un aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione. È, inoltre, prevista l’emissione di 275.735 azioni ordinarie della società di nuova emissione nel contesto di un aumento di capitale riservato ad alcuni azionisti / imprenditori di alcune società controllate dall’emittente che hanno assunto un impegno di acquisto al prezzo di offerta. È inoltre prevista la concessione da parte di azionisti della società ai joint global coordinators dell’opzione greenshoe per massime 965mila azioni circa, pari al 15% dei titoli oggetto dell’offerta. In caso di integrale esecuzione dell’aumento di capitale di mercato e di esercizio integrale dell’opzione greenshoe, l’offerta avrà a oggetto complessivamente 7,398,897 azioni di Idb, corrispondenti al 27,5% circa del capitale sociale a seguito degli aumenti di capitale. L’avvio dell’offerta resta soggetto all’ottenimento delle approvazioni richieste da parte di Borsa Italiana e Consob. La campanella a Piazza Affari, scrive sempre Il Corriere, dovrebbe suonare il 18 maggio. Parallelamente Tamburi Investment Partners ha raggiunto nei giorni scorsi un accordo per acquisire il 51% di Investindesign, società che attualmente detiene la maggioranza del capitale di Italian Design Brands. Investindesign infatti possiede il 67% di Idb, a fianco dei fratelli Giovanni e Michele Gervasoni (con il 30% del polo), cioè gli industriali che sette anni fa hanno fatto confluire la loro società nella piattaforma. La parte innovativa dell’intesa è che l’esecuzione dell’accordo è condizionata all’ipo in Borsa di Idb entro il 30 giugno 2023. Tip per l’acquisto del 50,7% del capitale di Investindesign investirà 72 milioni di euro, attribuendo all’azienda un valore del capitale economico (equity value) pari a euro 220 milioni. Fanno spazio a Tip (che ha un’opzione per salire di un altro 20%) i fondatori che cedono azioni pro-quota di Investindesign. Vale a dire Pep, fondata e controllata da Fabio Sattin con Giovanni Campolo, e Paolo Colonna più un salotto di investitori, scrive Il Corriere. Italian Design Brands è un polo dell’arredo e del design di alta gamma nato nel 2015 su iniziativa di Private Equity Partners. Idb è la capogruppo e ha numerose partecipazioni in aziende operanti in tali settori con marchi tra cui Gervasoni, Meridiani, Davide Groppi, Flexalighting, Axolight, Very Wood, Saba, Gamma Arredamenti, Dandy Home, Miton e Binova. Il gruppo inoltre include due società -  Cenacchi International e Modar - specializzate nel luxury contract con maison del fashion internazionale. I prodotti realizzati dalle società partecipate da Idb sono distribuiti e venduti da terzi tramite circa 4,500 punti vendita. Nel 2022 il gruppo ha raggiunto un fatturato pro forma di circa 266 milioni

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