Tim ha comunicato l’arrivo di due offerte da parte del fondo americano Kkr: un'offerta vincolante per Netco e una non vincolante per Sparkle. Per la rete, spiega Il Sole 24ore, l’offerta di Kkr scade l’8 novembre, lo stesso giorno in cui è in calendario il consiglio Tim per l’esame della trimestrale. La proposta per la rete è appena sotto i 20 miliardi di prezzo-base (19,8 miliardi di euro), più tre miliardi di earn-out, di cui due legati all’unione con Open Fiber. Per Sparkle, la rete dei collegamenti internazionali, la valutazione è scesa dai 1,2 miliardi iniziali a 600 milioni più 150 milioni di earnout, così da arrivare fino a 750 milioni. I due asset però saranno divisi: la rete andrà verso un consorzio con Mef e F2i e Kkr a far da capofila. La società dei cavi sottomarini diverrà del Tesoro al 100%. L'offerta di Kkr è stata accolta con un ribasso del titolo Tim in Borsa.