I private equity stanno avendo un ruolo sempre più importante nell’ecosistema del calcio italiano: dopo l’aumento di capitale da 400 mila euro per la Juventus, il prestito da 275 milioni concesso all’Inter da Oaktree e il finanziamento da 20 milioni concesso all’Udinese da Azimut, i fondi stanno tornando alla carica.
In particolare, scrive Andrea Montanari su Milano Finanza, Cvc, Advent e Fsi avrebbero ripreso in mano il dossier relativo al progetto della media company della Serie A, cercando sponde con alcune società del massimo campionato italiano.
I tre fondi avevano messo sul piatto 1,7 miliardi di euro per il 10% della media company, più di quanto pagano Dazn e Tim per un anno di diritti audiovisivi. Resta l’ostacolo rappresentato da Milan, Inter e Juventus, ma dopo il fallimento del progetto relativo alla Superlega anche queste squadre potrebbero cambiare idea.