Le trattative per la vendita dell'AC Monza sono state interrotte. Fininvest e Orienta Capital Partners hanno deciso di sospendere temporaneamente le discussioni riguardanti un possibile aumento del capitale del club di calcio a causa di differenze, ritenute difficili da superare, sulla struttura dell'operazione. Tuttavia, le parti hanno convenuto di mantenere aperti i canali di contatto per eventuali nuove discussioni sullo stesso argomento in futuro.
Come riporta Marigia Mangano de Il Sole 24 Ore, le trattative per la cessione dell'AC Monza con il fondo Orienta erano in corso da mesi, intensificatisi dopo il passaggio di consegne a Marina e PierSilvio Berlusconi a seguito della scomparsa di Silvio Berlusconi. I negoziati si sono arenati nella fase finale a causa di visioni contrastanti sulla struttura della riorganizzazione del club. L'ultima proposta considerata prevedeva l'ingresso di Orienta con il 70% delle azioni, mentre Fininvest avrebbe mantenuto il restante 30%. Si è parlato di un valore di circa 70 milioni per il 70% del club. Dopo aver preso qualche giorno di riflessione, le parti hanno deciso di interrompere le discussioni, nonostante la trattativa sia stata condotta in un clima di collaborazione. Per il momento nulla cambia, tuttavia, la holding della famiglia Berlusconi è ancora interessata ad aprire il capitale dell'AC Monza ad altri investitori. Le esplorazioni in questo senso potranno iniziare formalmente solo alla fine della prossima stagione calcistica.