Si è tenuta a Milano, presso la Torre PwC, l’edizione 2025 della Private Capital Conference, organizzata da AIFI in collaborazione con PwC e Fivers, quale momento di confronto tra gli operatori del settore.
Dopo l’intervento introduttivo di Innocenzo Cipolletta (Presidente AIFI), si sono succedute tre tavole rotonde. Francesco Giordano (Partner PwC) ha moderato la prima sul tema “Nuove sinergie e prospettive di sviluppo con gli operatori francesi”, in cui sono intervenuti Tommaso Barcia (Investment Manager Private Debt – Eurazeo), Andrea Bertoncello (Partner – Sagard), Carlo Mammola (Chairman e Co-Head – Montefiore Investment Italy), Martino Mauroner (Head of Private Debt Italy – Tikehau Capital) e Stefano Zavattaro (Partner e Head of Italy – Capza).
Giorgio Fantacchiotti (Equity Partner – Fivers Studio Legale e Tributario) ha moderato la seconda tavola rotonda, dedicata a “Il consolidamento dell’interesse del mondo anglosassone”, in cui sono intervenuti Giorgio De Palma (Partner – CVC), Emilio Di Spiezio Sardo (Founding Partner e CEO – BlueGem Capital Partners), Giorgio Dinaro (Managing Director – Permira), Raffaele Legnani (Managing Director – H.I.G. Capital) e Beatrice Tamburi (Partner – Three Hills Capital Partners).
Anna Gervasoni (Direttrice Generale AIFI) ha introdotto e moderato il terzo panel su “Progetti senza frontiere”, a cui hanno partecipato Fabio Canè (Founder e Managing Partner – Renaissance Partners), Massimiliano Manniello (Director – EQT Group), Giovanni Revoltella (Amministratore Delegato e Partner – DBAG Italia), Mauro Roversi (Founding Partner e Chief Investment Officer – Ambienta SGR) e Antonio Todisco (Partner – Portobello Capital).
Tra i principali temi è emersa la crescente attrattività del nostro Paese per gli investitori internazionali, anche alla luce della visibilità delle storie di successo imprenditoriale e dell’ecosistema favorevole che si sta affermando, con una maggiore attenzione delle istituzioni verso questo mercato. Non sono mancati anche gli spunti di riflessione sulla possibilità di mutuare policy e strumenti adottati in altri Paesi per incentivare il coinvolgimento degli investitori istituzionali nel mondo del private capital, sul ruolo dell’AI nei vari settori e sugli strumenti di mercato in grado di garantire maggiore flessibilità e liquidità nel mondo degli investimenti alternativi.