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Comunicati Stampa
La regolamentazione stringente e un regime fiscale sfavorevole non facilitano la strutturazione di gestori italiani
Il Consiglio direttivo AIFI si è riunito e ha analizzato le principali tendenze di mercato. A livello europeo, secondo i dati pubblicati da Invest Europe, l’associazione europea del private capital, l’attività di raccolta nel primo semestre del 2023 sul mercato è diminuita del 60%, 32,9 miliardi di euro rispetto agli 81,3 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Anche gli investimenti hanno registrato un significativo decremento, passando da 69,4 miliardi di euro nel primo semestre del 2022 a 32 miliardi di euro nel 2023 (-54%), con una contrazione del 30% nel numero delle operazioni. L’Italia non fa eccezione, anche se a ottobre vediamo un segnale di ripresa almeno lato investimenti. Infatti, dopo un primo semestre che si è concluso all’insegna della decrescita in tutti i segmenti del mercato del private capital, il Pem private equity monitor, osservatorio della Liuc Business School in collaborazione con AIFI, mostra una inversione di tendenza con 42 deal di private equity a ottobre, contro i 26 di settembre e i 16 di agosto.
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