Studi e approfondimenti
7 Dicembre 2022

Robo-Ambulanti: piccoli venditori crescono

Tianxia, quello che accade sotto il cielo

Il fenomeno degli ambulanti di strada che vendono cibo è antico come il mondo. Già nell’impero cinese o romano c’erano venditori di prelibatezze da mangiare in strada. Negli ultimi decenni il fenomeno dei food truck (camioncini che cucinano sul posto cibi e li vendono in strada) si è ulteriormente evoluto: a New York, Londra, Washington e in tutte le altre capitali e grandi città occidentali c’è l’opportunità di assaggiare produzioni ricercate, dove l’attenzione alla qualità dei prodotti è sensibilmente aumentata. Con l’ondata della digitalizzazione sono centinaia le app che permettono di mappare il singolo food truck. Oggi l’ultima evoluzione di questo fenomeno sono i Food Truck automatizzati, senza umani aggiunti. Un fenomeno ancora agli albori ma, stante l’evoluzione della scena alimentare occidentale (in scia quella orientale) una tendenza in sicura crescita.

Che roba è? 
Ovunque a NY, Londra e Washington potete trovare i food truck. A dire il vero io li adoro. Sono venditori ambulanti gourmet (quelli buoni) che dai burger alle aragoste del Maine vendono qualunque leccornia alimentare. Ora qualcosa sta cambiando e alcuni venditori ambulanti potrebbero diventare robotici. Una nicchia di mercato che sta testando il terreno in questi mesi sono i negozi ambulanti completamente automatizzati. Non si parla della consegna ma della produzione-vendita in loco e il ritorno, a fine lavoro, nel parcheggio. I vantaggi sul costo della manodopera sono evidenti, l’empatia un pò meno. Sia in occidente che in oriente cominciano ad apparire. 

In numeri? 
È troppo presto parlare di cifre, siamo ancora in una fase di elaborazione. Tuttavia, possiamo prendere i dati dei distributori automatici fissi. Solo in Usa vale 17 miliardi, con un CAGR del 6,7% e una previsione di crescita a 28 miliardi entro il 2030. Se anche solo un 5% di questo mercato verrà reso mobile, magari nei centri commerciali, nei college universitari etc.. si possono comprendere le cifre in ballo. 

Come ci si entra?
Pur giovane mercato non mancano nomi interessanti da valutare. Neolix è il campione cinese. I giapponesi di Kyocera si muovono bene. Gli americani di Tortoise son già a spasso nei centri commerciali, mentre i loro competitor di Starthip oltre ad avere già un piede nei college, stan muovendosi anche nel mondo dei venditori automatici, dopo essersi assicurati una posizione nella delivery autonoma. 

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