Il Sole 24ore ricorda Elserino Piol, scomparso lunedì notte a 91 anni. Piol è stato uno dei principali protagonisti dell'innovazione tecnologica italiana, prima in Olivetti dove, tra le altre cose ebbe l'intuizione di diversificare nella nascente telefonia mobile con Omnitel, e poi nei panni di venture capitalist con alcuni dei primi fondi italiani del settore. Piol viene ricordato come un visionario, un pioniere dell’industria informatica e delle tlc. In Olivetti ad esempio ebbe il compito di negoziare il perimetro preciso delle attività della grande elettronica da cedere a General Electric, dopo la crisi finanziaria e patrimoniale che colpì l’azienda. Dal 1980, gestì anche attività di venture capital, contribuendo alla crescita di Kiwi I e Kiwi II Tiscali e investendo nelle neonate Yoox Net-a-Porter Group (oggi Ynap) e Vitaminic. Per questo motivo il manager è oggi considerato il padre del venture capital italiano. Il Sole 24ore ricorda un importante convegno organizzato a Venezia nel 1982 dalla Olivetti proprio sul tema. Quando ancora in Europa nessuno sapeva che cosa fosse la pratica del capitale di rischio, Piol portò i principali operatori e banchieri dalla Silicon Valley e da New York in Italia. E proprio in Olivetti modellò un intero settore intorno alla pratica del venture capital.