Mediterranean Shipping Company, società della famiglia Aponte, ha firmato l'accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori da Global Infrastructure Partners. Il perimetro dell'operazione include anche la società di trasporto su gomma Itabus. Nell'assetto finale, scrive Corriere della Sera, Msc avrà il 49,2% di Ntv, Gip avrà il 35% (la metà della sua attuale quota), Allianz reinvestirà salendo dall'11,5% tra il 13,5 e il 14%. Alcuni soci storici come Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei e Luca Cordero di Montezemolo avranno lo 0,5% ciascuno. Quest'ultimo resterà presidente, Gianbattista La Rocca sarà riconfermato amministratore delegato. Il restante 1,5% prevede meccanismi di opzione che possono consentire a Msc e Gip più Allianz di rilevarlo e salire al 50%. Escono Peninsula, Giovanni Punzo e Flavio Cattaneo, che da ceo ha guidato Ntv verso i 776 milioni di ricavi. L'operazione ha un enterprise value di 4,2 miliardi di euro, inclusi i 934 milioni di debito finanziario netto e vale 19 volte l'ebitda. Il netwrok di Italo oggi collega, con 51 treni e 100 bus, 59 stazioni di 51 città, per 118 viaggi giornalieri e 25 milioni di passeggeri all'anno. Nuovi investimenti sono previsti, anche legati al Pnrr, per aumentare il numero dei mezzi del 20%.