Le novità in casa Fondo Italiano d’Investimento non riguardano solo le nomine dei nuovi presidente e ad. E' stata perfezionata l’acquisizione da parte di Cassa Depositi e Prestiti di un ulteriore 25% del suo capitale sociale, operazione autorizzata dall'Antitrust a fine ottobre. Cdp, che aveva già una partecipazione del 43%, ha comprato le quote del 12,5% detenute da Monte dei Paschi di Siena e Depobank, che sono uscite dalla compagine societaria, facendo salire la sua partecipazione al 68%. Le altre quote sono in capo a Intesa Sanpaolo e Unicredit (12,5% ciascuna), Abi e Confindustria (con il 3,5% ognuna). Attualmente Fondo Italiano d’Investimento gestisce sette fondi di investimento mobiliari chiusi riservati ad investitori qualificati, per un totale di asset under management pari a circa 2,3 miliardi di euro, ma sarebbe pronto a lanciare un nuovo veicolo. Si tratta di un fondo di fondi di private debt dedicato a supportare le pmi italiane che avrà Cdp come sponsor; la raccolta è ancora in fase di definizione ma potrebbe arrivare a 400-500 milioni di euro. Parte delle risorse dovrebbero provenire dal nuovo progetto annunciato nei giorni scorsi da Cdp e Assofondipensione. Degli attuali sette fondi, cinque sono fondi di fondi, di cui due dedicati al comparto del private equity, due al venture capital e uno riservato al private debt. Due invece sono fondi di investimento diretto: il primo si chiama Innovazione e Sviluppo, ha un target di 500 milioni di euro e ha l’obiettivo di rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese italiane operanti in filiere di eccellenza; il secondo, FII Tech Growth, da 150 milioni di euro, è rivolto all’acquisizione di partecipazioni nel capitale di pmi italiane ad elevato contenuto tecnologico.